AABU: con “Silenzio” il non detto diventa musica che scuote

lug 7, 2025 0 comments

Il silenzio può diventare più rumoroso di qualsiasi parola, soprattutto quando porta con sé incomprensioni, distanza e dolore. È da questa consapevolezza che nasce Silenzio, il nuovo singolo degli AABU: un brano che parte da un vissuto intimo e si trasforma, sul palco, in un’esplosione emotiva collettiva. Catchy, diretto, ma tutt’altro che leggero, Silenzio è il veicolo di un messaggio profondo che la band ha sentito l’urgenza di condividere, anche a costo di mettere a nudo le proprie fragilità.
In questa intervista, gli AABU raccontano la doppia anima del pezzo, il valore del confronto come forza creativa e quella parte di sé che ogni volta riaffiora tra le righe di un testo nato per essere gridato.

“Silenzio” sembra nascere da un luogo intimo, ma sul palco diventa un inno: com’è vivere questa doppia anima del pezzo?
Parafrasando la celebre frase di uno scienziato pazzo “Dovendo trasformare un’automobile in una macchina del tempo, perché non usare una bella automobile?”, Silenzio ha un po’ le stesse caratteristiche di veicolare un messaggio importante e profondo utilizzando una veste piacevole, catchy e orecchiabile e che faccia muovere anche i fianchi.

Ǫuando lo suonate dal vivo, cosa vi succede dentro?
Il palco è sempre stato il nostro punto forte, è il luogo dove scompare il resto del mondo e noi possiamo esprimerci al meglio. Ǫuando suoniamo i nostri brani dal vivo crediamo molto nel messaggio che stiamo mandando e lo sentiamo dentro. Ogni volta è come suonarlo per la pima volta.

Avete mai sentito il bisogno di “rompere il silenzio” anche all’interno della band?
È una cosa che è capitata innumerevoli volte. Forse, rompere il silenzio è proprio la nostra forza. Parlarsi, confrontarsi, scontrarsi è ciò che facciamo più spesso, probabilmente più di suonare. Ǫuante volte è capitato che invece di far le prove abbiamo appoggiato gli strumenti a terra e ci siamo messi a parlare all’infinito dei nostri problemi, dei nostri disagi, delle cose che ci facevano male. Ǫuesto ci ha unito più di ogni cosa.

C’è una parte del testo che sentite più vostra, che vi commuove o scuote ogni volta?
Tutto il testo di Silenzio nasce da qualcosa che ci riguarda da vicino, un’esperienza personale dolorosa in cui tutti noi ci siamo ritrovati. L’emozione associata a questa esperienza è associata ad ogni parte del testo. Cerchiamo sempre di dare molta importanza alle parole che scriviamo ed essere emozionali, di conseguenza ogni frase della canzone va a toccare delle corde.

Ǫuale sarebbe per voi il contesto ideale per far ascoltare “Silenzio”?
Dateci il palco più grande che esista con l’impianto più potente del mondo e per noi può andare bene.

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