Gabbo: tra rispetto e sperimentazione, un omaggio hip hop a James Brown

ott 11, 2025 0 comments

Con il singolo “I Got You (I Feel Good)”, Gabbo rende omaggio a uno dei brani più iconici della storia della musica reinterpretandolo in chiave hip hop, dove il basso diventa protagonista assoluto. L’artista, con il supporto di Squarta alla produzione, trasforma l’energia soul di James Brown in un groove moderno, pulsante e personale, capace di unire passato e presente in un dialogo sonoro dal forte impatto.

“I Got You (I Feel Good)” è molto più di una cover: è un tributo al groove, alla musica che ha segnato intere generazioni e a quello strumento che per Gabbo non è solo un mezzo, ma una vera estensione di sé. «Senza il basso io non avrei ruolo», racconta l’artista, che da sempre vive il suo legame con la musica come una questione di istinto, passione e rispetto per le radici.

Nell’intervista che segue, Gabbo racconta il suo approccio a un classico immortale, il processo creativo dietro la produzione e il divertimento che ha accompagnato la nascita di questa nuova versione di un brano che continua a far “sentire bene” chiunque lo ascolti.

Cosa ti ha spinto a scegliere "I Got You (I Feel Good)" come brano da reinterpretare?
È uno dei brani che, per vari aspetti, mi ha accompagnato fin da quando ero bambino.
L’ho conosciuto grazie ai miei genitori, in casa si ascoltava molta R&B, poi è stato uno dei primi brani che ho suonato in una band. Quindi devo molto al brano e a James Brown, che indubbiamente mi ha fatto innamorare del Groove.

Qual è stato il tuo approccio nel rendere il brano originale di James Brown contemporaneo?
Toccare un brano così importante è rischioso, l’originale è un capolavoro assoluto. Io ho semplicemente, con molto rispetto, voluto rendere omaggio al brano, all’artista James Brown e al mio strumento, il basso, rendendolo protagonista della mia versione, con il sound che fa parte di me dopo anni di hip hop.

Come hai affrontato il processo di produzione di questo singolo? 
La produzione l’abbiamo affrontata, e parlo al plurale perché insieme a me lo ha prodotto anche Squarta, nello stesso modo in cui affrontiamo tutte le altre produzioni. Vi aggiungo solo una particolarità, ci siamo divertiti un casino nel fare la nostra versione ;)

Qual è il ruolo del basso nella tua musica e come lo utilizzi per esprimere la tua creatività?
Il basso per me diventa l’artista principale dei miei progetti, io sono solo il mezzo con il quale “LUI” si esprime, senza lui io non avrei ruolo.

Qual è il feedback che hai ricevuto finora sulla tua reinterpretazione di questo classico?
Non so se quelli che lo dico lo pensano davvero, hahaha, ma dicono che sia figa e a quanto pare la ascoltano, quindi dai ci credo ;)

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