Ciao, com’è nata la tua attitudine verso la musica?
Buongiorno, la mia passione per la musica probabilmente c’é sempre stata, ho sempre ascoltato musica ma solo quattro anni fa ho preso in mano una chitarra senza più lasciarla; ho iniziato a suonare cover poi sentivo il bisogno di scrivere qualcosa di mio. Dopo quattro anni ho circa 50/60 pezzi scritti di cui ne ho pubblicati solo una piccola parte; è nata come un gioco ma in certi momenti mi ha letteralmente salvato.
A quale artista ti sei ispirato nel corso degli anni?
Maggiormente a Zach Bryan, mi dà quella tranquillità di cui ho bisogno per lasciarmi andare e scrivere o prendere ispirazione e allo stesso tempo è la prova che la semplicità può arrivare alle persone.
In che modo nasce una tua canzone?
Amo scrivere a penna ma molte volte mi appunto note sul telefono; frasi da cui prendere spunto in un momento più tranquillo o da cui prendere spunto per analizzare un argomento e provare a farne una canzone
Ci parli di come è nato il tuo nuovo singolo?
In taverna da Pier una sera, sono entrato e gli ho detto di essere stanco diclavorare su canzoni già scritte; avevo bisogno di nuove ispirazione per cui gli ho chiesto di suonare a caso il piano per provare a scrivere qualcosa assieme.
Cosa deve aspettarsi chi ascolterà il tuo nuovo singolo?
Più che altro mi aspetto io una cosa ed è comprensione da parte di chi lo ascolta. È una canzone che dice molto ma bisogna focalizzarsi sul testo, la musica lo accompagna in modo semplice ma efficace; una delle mie preferite.
Hai già in programma concerti e date live?
Al momento sono in America per un viaggio quindi no ma appena torno in Italia mi rimetto a suonare come sempre, cercando magari anche posti nuovi in cui esibirmi.
