Pop/Punk
è il suo genere musicale il quale racconta i temi dell’adolescenza e del
ricordo, rievocando quei momenti che hanno segnato la vita della sua
generazione.
Da
piccolo comincia ad appassionarsi al canto e alla musica e dal 2015 decide di
approfondire gli studi musicali. Comincia così a partecipare e vincere vari
concorsi canori, e ad ottobre 2018 arriva alle semifinali di Area Sanremo Tour.
Sale sul podio piazzandosi al terzo posto, con più di 5000 voti favorevoli nel
sondaggio di opinione, vincendo la possibilità di esibirsi nella piazza di
Sanremo, proprio durante il festival della canzone italiana. Sempre nel 2018
iniziare a studiare presso la rinomata accademia “Roxy Studio” di Fabio
Castorino, con cui realizza con il nome di Pietro Messina, i brani “Staremo al
mare”, “Parlarti di lei”, “Ti Disconnetto” e “Bora Bora”, che gli permettono di
calcare palchi di importanti concorsi per canzoni inedite, a Londra, Tunisi e
nel resto d’Italia.
Nel 2021
decide di cambiare nome in MESS, proprio per dare un segnale di svolta e di
crescita, sia personale che nelle sue composizioni. Sempre in
quell’anno, si esibisce a Piazza del Popolo a Roma al Football Village in
occasione di Euro 2020 con il suo brano “Queste notti magiche”. Successivamente,
rilascia vari singoli come “Origami” (insieme a Mose di Amici17), “7340 giorni”
e “Musica lambada”.
A
Dicembre 2022 esce “Nudi senza rimorsi” brano pop-punk, scritto da Pietro e
Riccardo Borsellino.
Sempre a Dicembre, Mess firma il suo contratto discografico con la Joseba Publishing di Gianni Testa, lanciando “Giarena” il suo nuovo singolo.
Ciao Mess, com’è nata la tua attitudine verso la musica?
Ciao! È nata quasi per gioco, fino a quando non ho calcato il palco per la prima volta: lì ho capito che quella sarebbe stata la mia strada!
Mess, come hai scelto questo nome?
Oltre ad essere l’abbreviazione del mio cognome, Mess è anche “disordine” in inglese, e rispecchia un po’ il mio modo di essere nella vita e di conseguenza il genere musicale che ho scelto di portare avanti (pop-punk).
A quale artista ti sei ispirato nel corso degli anni?
Sono nato con il pop italiano tramandato dai miei genitori, quindi i vari Vasco, Baglioni, Morandi, Battisti, Dalla e così via. Artisti che apprezzo particolarmente al giorno d’oggi sono certamente Blanco, Ultimo, Tiziano Ferro, Madame ecc…
In che modo nasce una tua canzone?
Cerco sempre di essere più autobiografico possibile, perché penso che le storie vere alla gente possano solo fare piacere, permettendo loro magari anche di immedesimarsi in me durante l’ascolto.
Ci parli di come è nato il tuo nuovo singolo “Giarena”?
Deve aspettarsi sicuramente un pezzo abbastanza movimentato, e proprio per questo motivo non vi resta altro che ballare!
Hai già in programma concerti?
Non ancora, ma ci stiamo lavorando!
Sempre a Dicembre, Mess firma il suo contratto discografico con la Joseba Publishing di Gianni Testa, lanciando “Giarena” il suo nuovo singolo.
Ciao Mess, com’è nata la tua attitudine verso la musica?
Ciao! È nata quasi per gioco, fino a quando non ho calcato il palco per la prima volta: lì ho capito che quella sarebbe stata la mia strada!
Mess, come hai scelto questo nome?
Oltre ad essere l’abbreviazione del mio cognome, Mess è anche “disordine” in inglese, e rispecchia un po’ il mio modo di essere nella vita e di conseguenza il genere musicale che ho scelto di portare avanti (pop-punk).
A quale artista ti sei ispirato nel corso degli anni?
Sono nato con il pop italiano tramandato dai miei genitori, quindi i vari Vasco, Baglioni, Morandi, Battisti, Dalla e così via. Artisti che apprezzo particolarmente al giorno d’oggi sono certamente Blanco, Ultimo, Tiziano Ferro, Madame ecc…
In che modo nasce una tua canzone?
Cerco sempre di essere più autobiografico possibile, perché penso che le storie vere alla gente possano solo fare piacere, permettendo loro magari anche di immedesimarsi in me durante l’ascolto.
Ci parli di come è nato il tuo nuovo singolo “Giarena”?
Deve aspettarsi sicuramente un pezzo abbastanza movimentato, e proprio per questo motivo non vi resta altro che ballare!
Hai già in programma concerti?
Non ancora, ma ci stiamo lavorando!