“Ribelle nel silenzio” è il nuovo singolo di Algieri, un brano rock che parla di resistenza interiore, di quella forza che non ha bisogno di clamore per esistere. Con chitarre graffianti, una sezione ritmica potente e una voce che arriva dritta al cuore, l’artista racconta le lotte quotidiane e spesso invisibili che molti affrontano, trasformandole in musica autentica e coinvolgente.
Abbiamo intervistato Algieri per approfondire il significato del brano, esplorare i suoi progetti futuri e capire cosa lo spinge a cercare costantemente nuove strade musicali.
Dove ti vedi tra cinque anni musicalmente?
Spero di essere ancora più maturo artisticamente, esplorando nuovi generi e raggiungendo un pubblico sempre più ampio.
Quali progetti hai per il prossimo futuro?
Sto lavorando a nuovi brani e collaborazioni interessanti, con l'obiettivo di continuare a evolvere e sperimentare.
Ti piacerebbe collaborare con qualche artista in particolare?
Mi piacerebbe molto collaborare con artisti che stimo, sia italiani che internazionali, magari con background diversi dal mio per creare qualcosa di unico.
Come definiresti il prossimo capitolo della tua carriera musicale?
Lo definirei come un capitolo di crescita, sperimentazione e nuove sfide. Voglio spingermi oltre i miei limiti attuali.
Se dovessi descrivere il tuo percorso musicale in una parola, quale sarebbe?
Sicuramente 'autenticità'. È il valore che guida tutto ciò che faccio musicalmente.
