In questa intervista, esploreremo le storie e le ispirazioni dietro le intense ed emotive tracce dell'album "Scatole" dei Cambra. Scopriremo come il concetto di "scatola" ha ispirato non solo la musica, ma anche i temi profondi affrontati nei loro testi.
C'è un messaggio specifico che sperate di trasmettere attraverso "Scatole"?
Con
"Scatole" vogliamo esplorare il concetto di perdita e vuoto da
diverse angolazioni, creando un collegamento emotivo con chi ascolta. Ogni
canzone è come una scatola che contiene emozioni diverse, e speriamo che gli
ascoltatori possano trovare conforto e riconoscersi nelle nostre storie e
riflessioni.
Come avete scelto l’ordine delle tracce nell’album?
L'ordine delle tracce è stato pensato per creare un viaggio emotivo e sonoro coerente. Volevamo che l'ascoltatore potesse attraversare varie sfumature di emozioni e stati d'animo, con una progressione che mantenesse alta l'attenzione e permettesse di apprezzare appieno la dinamica dell'album. Abbiamo lavorato molto per far sì che ogni canzone conducesse naturalmente alla successiva, creando un flusso continuo.
Qual è il vostro brano preferito da suonare dal vivo e perché?
"Va Tutto Bene" è uno dei nostri preferiti da suonare dal vivo. Anche se inizialmente ci sembrava un po' atipica rispetto alle altre tracce, suonarla è molto divertente e coinvolgente essendo un pezzo molto veloce e breve.
Che cosa avete imparato di nuovo su di voi stessi come band durante la creazione di questo album?
Durante la creazione di "Scatole", abbiamo scoperto una nuova dimensione della nostra identità musicale. Scrivere in italiano è stato un cambiamento significativo che ci ha permesso di esprimere le nostre emozioni in modo più diretto e autentico. Inoltre, abbiamo rafforzato la nostra coesione come band, imparando a valorizzare la spontaneità e l'immediatezza delle nostre idee creative.
Quali sono le vostre aspettative per il futuro dopo l’uscita di “Scatole”?
Il nostro obiettivo immediato è raggiungere il maggior numero di persone possibile attraverso i live. Sentiamo di aver scritto canzoni molto intime e personali e siamo curiosi di vedere come verranno accolte da chi non ci conosce. In futuro, vogliamo continuare a maturare ed evolverci musicalmente, senza limitarci a un genere specifico. Stiamo già lavorando su nuovi brani e le prime bozze ci stanno entusiasmando. Passiamo molto tempo in sala prove a sperimentare, cercando soluzioni alternative a partire da ciò che abbiamo già realizzato.