Ciao e grazie per l’intervista. I MoTs sono Andrea Quadrelli (in arte Osea) e Nicholas Belli (in arte Nichel) due ragazzi che si sono incontrati grazie alla musica e che hanno deciso di fondare un duo (i MoTs per l’appunto). Vivono in due città diverse (Modena e Trieste) e si divertono a comporre canzoni insieme.
Abbiamo alcuni riferimenti. Probabilmente i Daft Punk ci affascinano un po’ di più a livello musicale anche se il mondo elettropop offre molti esempi a cui ispirarsi. A livello di testo cerchiamo di stare attenti ai cantautori che hanno fatto la storia in Italia. Diciamo che cerchiamo di fare stare insieme due mondi apparentemente lontani.
Pur essendo intercambiabili nei ruoli stiamo adottando un processo creativo in cui Nichel butta giù un’idea musicale ed una melodia sulla quale Osea poi crea un testo. Dopo ci confrontiamo e cerchiamo soluzioni in cui ognuno “invade” il campo dell’altro.
Nasce dall’idea e dalla speranza di un mondo libero da qualsiasi barriera da qualsiasi muro esteriore ed interiore. Dalla speranza di abbattere qualsiasi muro presente nel mondo e nei mostri cuori. Ci siamo ispirati alla frase dell’ex Presidente degli Usa Ronald Reagan pronunciata a Berlino nel 1987. Frase ancora attuale purtroppo!
Noi speriamo sempre di non essere banali, di dire qualcosa nei nostri testi che porti sempre ad una riflessione e al contempo fare divertire chi ci ascolta con dei sound che abbiano un certo “tiro” e suoni piacevoli. Crediamo anche che ci sia un “marchio” MoTs nella nostra musica quindi speriamo che l’ascoltatore apprezzi la nostra originalità.
Per adesso siamo impegnati in studio alla registrazione del nostro secondo ep. Per i live vedremo più avanti.