Era ai tempi del liceo, una prima forma di Metanoia prendeva vita, poi tra università, radio e amicizie in comune siamo arrivati fino a qui, come siamo adesso. Una storia iniziata circa 8 anni fa.
Sicuramente simpatici, puntiamo su quello, lo diciamo sempre alle ragazze anche. A parte le battute da bar, possiamo dire che siamo divertenti e che cerchiamo sempre di scavare dentro le cose.
Fondamentale, ne ascoltiamo in quantità industriale ogni giorno. Per gusto personale, riferimenti da portare nei nostri pezzi, insomma per qualsiasi evenienza. Su Spotify, a fine anno, siamo tra gli ascoltatori più attivi, superando il 95%, robe allucinanti, ma per farvi capire quanta musica ascoltiamo.
In Italia si vive di musica solo se si è ad un certo livello, altrimenti si viene considerati sempre dei perditempo, purtroppo è così, comunque sì, abbiamo altri lavori che cerchiamo di incastrare con la musica.
L’idea che casa nostra, Tortoreto, parlasse per noi. Il numero è il CAP di quel paese e abbiamo iniziato lì a provare, in via Colombo. Le canzoni del disco parlano di noi e volevamo che ci fosse un titolo in grado di racchiudere tutto e quel numero crea una forte identità
Tanta verità e vita vera. Ci sono sogni e speranze di ragazzi quasi trentenni che si trovano a fare i contri con la propria realtà, bella o brutta che sia. C’è la voglia di non lasciare che le cose vadano così, di guardare tutto con occhi diversi, prendersi un momento e respirare.
Sì e se qualcuno volesse saperne di più può seguirci sui social dove siamo @storiedimetanoia