“Muoviti” è un’esortazione a non restare fermi. É la presa di coscienza che,
lavorando sulla consapevolezza del nostro stato d’animo interiore, possiamo
essere in grado di cambiare la percezione stessa dei nostri problemi e
dell’ambiente circostante.
Acclarato
che, anche un piccolo movimento del nostro corpo, innalza i livelli di
serotonina nel sangue e sprigiona le endorfine che donano luce significativa
alle cose gettate nell'ombra, restare fermi pare non essere mai una buona
soluzione. “Muoviti”, nato dall’esperienza stessa dell’artista, è un brano
autobiografico che ruota intorno alla citazione nascosta di William James, uno
dei padri della psicologia americana e di quella empirica. Questa frase
rappresenta proprio l'incipit del ritornello stesso:
"È impossibile
rimanere tristi manifestando i sintomi dell'allegria".
Attraverso
l'esortazione "Muoviti", Mattia Rame esplica il concetto che
rappresenta il senso della canzone stessa che evolve da uno sguardo interiore e
contemplativo dell'Esistenza, a volte oscuro se non condiviso, ad una
dimensione collettiva. Si tratta di pensare all’azione come cura, una nuova
visione nella quale andando incontro all'Altro e agli Altri si accetta di
perdersi nel Mare della Vita e delle Cose iniziando a fluire con esse. Dal
pensiero all'Azione. Come una canzone.