Alla scoperta del cambiamento interiore con Mauro Cesaretti: il nuovo singolo “Ho cambiato idea”

 

Mauro Cesaretti torna sulla scena musicale con un brano che esplora il tema della trasformazione personale e della crescita interiore. “Ho cambiato idea” è un invito a riflettere su ciò che ci trattiene e su come, spesso, la libertà e l'autenticità richiedano il coraggio di rompere con il passato. Con un arrangiamento curato da Simone Bertolotti, il brano si distingue per una fusione unica tra cantautorato e sonorità pop contemporanee.

In questa intervista ci racconta come il suo viaggio personale abbia influenzato il processo creativo, rivelando le ispirazioni dietro il singolo e il messaggio che vuole trasmettere. Con uno stile che richiama artisti come Jason Mraz, Mauro unisce testi profondi e melodie leggere, creando una canzone capace di toccare corde emotive e ispirare il cambiamento.

Scopriamo insieme i retroscena di “Ho cambiato idea” e il percorso che ha portato il canatutore a trasformare un’esperienza personale in musica che parla a tutti noi.

Cosa ti ha spinto a scrivere una canzone sul cambiamento e sulla crescita interiore? 
"Ho cambiato idea" è nata dal bisogno di raccontare una trasformazione personale. A volte siamo bloccati in convinzioni o situazioni che ci impediscono di essere noi stessi, ma il cambiamento diventa necessario per crescere e liberarsi da questi limiti. Scrivere questa canzone è stato un modo per condividere il viaggio verso una maggiore consapevolezza e autenticità.
 
Puoi approfondire cosa rappresenta per te questa "liberazione" e come hai voluto trasmetterla nel brano? 
La "prigionia di coppia o familiare" rappresenta quei vincoli che possono soffocare la nostra individualità e libertà. È qualcosa che, sebbene nasca da legami importanti, può diventare opprimente se non ci permette di essere autentici. Ho voluto trasmettere questo concetto nella canzone attraverso testi che parlano di liberazione e cambiamento, in modo che l’ascoltatore possa sentire la spinta verso una vita più autentica.
 
Quali sono state le tue principali ispirazioni musicali per l’arrangiamento e cosa hai voluto esprimere con queste scelte? 
L'arrangiamento è completamente suonato e fonde tra loro gli strumenti essenziali del pop, mantenendo intatta sia la vena cantautoriale sia la leggerezza tipica del genere. Grazie a Simone Bertolotti, che ha saputo orchestrare il tutto con un tocco contemporaneo, si è creata un'atmosfera capace di accompagnare l'ascoltatore in un profondo viaggio interiore.
 
Cosa ti affascina dello stile di Jason Mraz e come hai cercato di integrarlo nella tua musica? 
Jason Mraz ha un modo di combinare testi profondi con melodie accessibili che trovo molto ispirante. Riesce a essere profondo senza mai risultare pesante. Nel mio brano ho cercato di integrare questa qualità, usando arrangiamenti che trasmettano leggerezza, ma con parole che invitano alla riflessione e al cambiamento.
 
Quale messaggio speri che gli ascoltatori colgano da “Ho cambiato idea”? 
Spero che gli ascoltatori capiscano che il cambiamento non è solo possibile, ma spesso necessario. È una canzone che parla di ritrovare la propria libertà e autenticità, lasciando andare ciò che non ci fa stare bene. Penso che chiunque si trovi in un momento di trasformazione possa ritrovarsi in queste parole e trovare ispirazione per affrontare il proprio percorso di crescita.