In radio il singolo che dà il titolo al nuovo album di
MAL “I’m still singing”, con brani in inglese e italiano,
disponibile sulle piattaforme e store digitali, oltre alla versione in vinile,
dal 27 febbraio, per l’ottantesimo compleanno dell’artista celebrato anche
con un libro autobiografico.
Nel cuore di Roma, nel mitico Piper club, nasce la
leggenda di Mal dei Primitives, quel ragazzo dallo sguardo carismatico e dall’accento
inconfondibile, che segnerà la storia del rock e della dance. Era il 1966
quando Mal, giovanissimo, si ritrovò in una Roma fervida di sperimentazione
musicale.
"La mia meravigliosa carriera in
Italia cominciò proprio nel locale di via Tagliamento numero 9, – ricorda Mal –
un luogo ispirato ai modelli inglesi dai quali provenivo".
Mal e il suo gruppo furono scoperti da due attenti
osservatori del mondo giovanile e della musica: Alberigo Crocetta e Gianni
Boncompagni che si trovavano a Londra in cerca di idee e contaminazioni, e non
esitarono a mettere sotto contratto i The Primitives. Il gruppo musicale
conquistò fin da subito la simpatia del pubblico italiano, ma fu soprattutto
Mal che, con la sua singolare vocalità ed un look alquanto singolare, riuscì a
ritagliarsi un posto importante nel panorama musicale.
Ora in occasione dei suoi ottant’anni esce, prodotto
da Clodio Music, un album che contiene brani in inglese e in italiano, “I’m still
singing”, in cui
l’artista si riappropria delle sonorità rock e delle ballad dalle atmosfere
internazionali.
“Sono 80 anni che aspetto questo giorno (il mio
80esimo compleanno) e finalmente è arrivato: posso presentarvi il mio
nuovo Lp intitolato “I’m still singing” che vuol dire letteralmente: sto
ancora cantando. L’album contiene 11 brani, molti dei quali scritti da
me, altri da miei amici; il messaggio è ben chiaro: io non sono ancora in
pensione, - sottolinea Mal sorridendo - perché ho ancora tante cose da dire ai
miei fan, che mi hanno seguito in tutti questi anni”.
Il singolo che dà il titolo all’album: “I’m still
singing” è il tema
conduttore dell’intero lavoro; traducendo dal testo Mal canta “Continuo
a cantare… Continuo a fare lo swing Il rock e il ritmo tengono i miei piedi sul
pavimento. E io continuo a danzare. Continua ad essere romantico…”
A impreziosire questo primo singolo, la straordinaria
partecipazione alla batteria di Pick Whiters, ex componente dei The Primitives
e batterista di una delle band più grandi e famose della storia, i Dire
Straits. Da oggi fuori anche il video per la regia di Michele Vitiello.
In concomitanza con l’uscita dell’album e della
preziosa stampa in vinile, esce anche un libro autobiografico per l’editore
Bertoni: “La furia di Mal”. Il libro nel titolo rievoca un’altra
avventura emblematica dell’artista: “Nessuno credeva che quel telefilm così
datato potesse avere successo ma accettai comunque di cantare la sigla. Si
intitolava Furia e la serie aveva come protagonista uno stallone nero. Non
avevamo previsto di produrre un disco con il brano, ma solo di trasmetterlo all’inizio e alla
fine di ciascun episodio e… Non ci crederete mai (o forse sì, dato che tutti di
certo conoscete la storia) ma i bambini impazzirono quando sentirono la
canzone. Da un giorno all’altro, tutti erano alla disperata
ricerca del disco di Furia e la Ricordi, scioccata, si affrettò a produrlo e a
metterlo sul mercato. […] Pensate che fu proprio in occasione
del mio trentatreesimo compleanno che Furia raggiunse il primo posto della hit
parade e vendette più di un milione di copie. E ancora oggi va fortissimo!”. Un
festeggiamento nel festeggiamento per Paul Bradley Couling in arte Mal che Il
24 settembre del 1959 cominciò a lavorare come apprendista elettricista e, per
sorprendenti coincidenze, la musica lo ha portato ad essere una leggenda.
Questa la Tracklist dell’album con titoli e autori:
1. I’m still singing (Paul Bradley Couling)
2. Piango perché (Lantranco Busnelli, Agostino Angelini,
Riccardo Di Filippo)
3. Love is
knocking (Paul Bradley Couling)
4. La stessa luce (Paul Bradley
Couling)
5. Me ne vado (Paul Bradley Couling)
6. A big
sensation (Paul Bradley Couling)
7. Piper (Paul Bradley Couling,
Lanfranco Busnelli, Agostino Angelini, Riccardo Di Filippo, Matteo Callisti)
8. I’m ready
for love (Paul Bradley Couling)
9. Un pensiero che volava (Paul
Bradley Couling, Lanfranco Busnelli, Agostino Angelini, Riccardo Di Filippo)
10. Keep on
holding on (Paul Bradley Couling)
11. Persi nel tempo (Gabriele Orsi,
Gaetano Parise)