Benvenuti a questa intervista speciale con Ricky Ferranti, il talentuoso cantautore piacentino dietro il singolo "Metti via". Oggi avremo l'opportunità di conoscere meglio l'artista, esplorare l'ispirazione dietro il suo ultimo brano e scoprire cosa lo guida nella sua creatività musicale.
Ciao Ricky, com’è nata la tua attitudine verso la musica?
Intanto, grazie per questa intervista. Mi sono avvicinato alla musica attraverso le tastiere e poi le chitarre. Ho ancora in studio una Farfisa anni ’70 che mi aveva regalato mio zio da bambino.
Il blues ed il rock mi hanno poi portato alle chitarre elettriche ed acustiche grazie agli ascolti della music anni 60-70 tipo Hendrix, Beatles fino a Clapton e Mark Knopfler.
Intanto, grazie per questa intervista. Mi sono avvicinato alla musica attraverso le tastiere e poi le chitarre. Ho ancora in studio una Farfisa anni ’70 che mi aveva regalato mio zio da bambino.
Il blues ed il rock mi hanno poi portato alle chitarre elettriche ed acustiche grazie agli ascolti della music anni 60-70 tipo Hendrix, Beatles fino a Clapton e Mark Knopfler.
A quale artista ti sei ispirato nel corso degli anni?
Come già accennavo prima la mia musica di riferimento è stato tutto il panorama Blues e rock anni 60 - 70 .
All’interno di questo mondo musicale ormai diventato un classico ho comunque dei riferimenti precisi.
Clapton per il Blues , Hendrix per il Blues e Rock , Van Halen per il Rock ed i Dire Straits per il pop Rock.
Per il songwriting citerei I Beatles in assoluto.
Tutto questo unito alla classica che ho sempre apprezzato ed ascoltato tanto.
Sul veste italiano citerei tra i grandi cantautori Bennato e De Gregori.
Come già accennavo prima la mia musica di riferimento è stato tutto il panorama Blues e rock anni 60 - 70 .
All’interno di questo mondo musicale ormai diventato un classico ho comunque dei riferimenti precisi.
Clapton per il Blues , Hendrix per il Blues e Rock , Van Halen per il Rock ed i Dire Straits per il pop Rock.
Per il songwriting citerei I Beatles in assoluto.
Tutto questo unito alla classica che ho sempre apprezzato ed ascoltato tanto.
Sul veste italiano citerei tra i grandi cantautori Bennato e De Gregori.
In che modo nasce una tua canzone?
L’ispirazione avviene da piccole cose come una frase che ti colpisce detta da qualcuno o da una emozione o semplicemente da un viaggio.
La vita stessa è ispirazione. L’ispirazione è quando sono sintonizzato sulla frequenza giusta. Quando sono disposto a recepire cosa arriva dall’esterno e trasformarlo poi in qualcos’altro.
L’ispirazione avviene da piccole cose come una frase che ti colpisce detta da qualcuno o da una emozione o semplicemente da un viaggio.
La vita stessa è ispirazione. L’ispirazione è quando sono sintonizzato sulla frequenza giusta. Quando sono disposto a recepire cosa arriva dall’esterno e trasformarlo poi in qualcos’altro.
Ci parli di come è nato il tuo nuovo singolo?
E’ una canzone nata diversi anni fa e ha trovato un suo arrangiamento solo recentemente.
Parla di una di quelle serate passate in macchina a litigare con la propria ragazza.
C’è la frustrazione di vedere svanire una bella serata magari per motivi futili.
La canzone è purtroppo legata ad un periodo della mia vita in cui serate così erano sempre più numerose e la canzone nacque proprio come uno sfogo.
E’ una canzone nata diversi anni fa e ha trovato un suo arrangiamento solo recentemente.
Parla di una di quelle serate passate in macchina a litigare con la propria ragazza.
C’è la frustrazione di vedere svanire una bella serata magari per motivi futili.
La canzone è purtroppo legata ad un periodo della mia vita in cui serate così erano sempre più numerose e la canzone nacque proprio come uno sfogo.
Cosa deve aspettarsi chi ascolterà il tuo nuovo singolo?
Penso che chiunque, avendo vissuto un’esperienza simile, possa ritrovarsi in qualche modo e se da un lato riaffioreranno alla mente emozioni e ricordi non piacevoli d’altro canto pota sentirsi meno solo e a stavolta metter via questa esperienza.
Penso che chiunque, avendo vissuto un’esperienza simile, possa ritrovarsi in qualche modo e se da un lato riaffioreranno alla mente emozioni e ricordi non piacevoli d’altro canto pota sentirsi meno solo e a stavolta metter via questa esperienza.
Hai già in programma concerti e date live?
Si , anche se in inverno si suona un po’ meno.
Si , anche se in inverno si suona un po’ meno.