Decisamente acido ai contorni per quanto il suono
digitale di questo brano pop sa bene come inserirsi dentro i cliché
radiofonici. “Una sola notte” è il ritorno in scena del giovanissimo cantautore
di Manduria Raffaele Schirone. Torna l’amore, torna la vita che al caso
restituisce quasi ogni ricchezza. Torna anche la disfatta di un tempo
sbagliato, di un momento sbagliato. Chissà cosa poteva aversi… chissà cosa
sarebbe stato invece…
Un bel singolo digitale. Dal mondo d’oggi che
cosa senti di aver preso? Musicalmente parlando...
Un po’ di tutto. Dalla musica pop alla trap, dall’indie alla musica dance degna di nota. Mi piace sperimentare e vorrei fare cose diverse da quelle che sono in giro adesso sul web.
Nuove tecnologie e nuovi canali di comunicazione.
Come ti ci rapporti? Sei un artista “social”?
Abbastanza. Sono attivo principalmente su Instagram e per ora non uso Tik Tok. Mi piacerebbe che il mercato musicale ritornasse ad esprimersi su Youtube, come ai vecchi tempi.
E in generale come li vedi? Onesti e utili per la
diffusione della musica?
Se adesso non usi i social e se non li usi bene, è difficile farsi notare. Il mercato è cambiato e anche gli artisti devono andare di pari passo. Ora l’immagine è fondamentale ma credo che non debba mai essere tutto. Ci vuole il talento, le nuove idee, la voglia di fare e di divertirsi.
Questo nuovo singolo aprirà la strada per un
nuovo disco?
Non sono ancora sicuro di quello che vorrò fare in futuro. Ma mi piacerebbe riunire più artisti di vari generi musicali per dar vita a un progetto diverso e soprattutto fresco, per cercare di essere notato ancora di più.
Un po’ di tutto. Dalla musica pop alla trap, dall’indie alla musica dance degna di nota. Mi piace sperimentare e vorrei fare cose diverse da quelle che sono in giro adesso sul web.
Abbastanza. Sono attivo principalmente su Instagram e per ora non uso Tik Tok. Mi piacerebbe che il mercato musicale ritornasse ad esprimersi su Youtube, come ai vecchi tempi.
Se adesso non usi i social e se non li usi bene, è difficile farsi notare. Il mercato è cambiato e anche gli artisti devono andare di pari passo. Ora l’immagine è fondamentale ma credo che non debba mai essere tutto. Ci vuole il talento, le nuove idee, la voglia di fare e di divertirsi.
Non sono ancora sicuro di quello che vorrò fare in futuro. Ma mi piacerebbe riunire più artisti di vari generi musicali per dar vita a un progetto diverso e soprattutto fresco, per cercare di essere notato ancora di più.