Intervista ad Esserescoria per il singolo “Lucifero In Love”

“Lucifero In Love”, primo singolo estratto dall'album di debutto di prossima uscita, è una rivisitazione del passo biblico che narra la cacciata dell’angelo preferito di Dio dal Paradiso. Mentre nella Bibbia la sua caduta è imputata alla supposizione blasfema di sentirsi al pari di Dio, in questa reinterpretazione, l'espulsione dal regno dei cieli è la conseguenza dell’amore per una donna umana. La scelta di dare un seguito ad un amore impossibile e logorante lo spinge verso l’umanità imperfetta, lasciandosi alle spalle la fredda perfezione divina. 

 
Qual è stata la tua prima esperienza significativa con la musica, e come ha influenzato il tuo percorso artistico? 
Quando ero piccolo i miei mi volevano mandare a studiare chitarra ma io non ne avevo mezza.
Vedendo quanto mia sorella odiasse andare alle lezioni di pianoforte che le erano state imposte, ero arrivato a dire addirittura “odio la musica”.
Non si ascoltavano molti dischi in casa, e per me la dimensione musicale era quella del mondo classico e scolastico.
Con l’inizio dell’adolescenza sono entrato in contatto con tutta un’altra dimensione, quella dei Nirvana e dei The Doors per esempio, che mi hanno mostrato quanto invece la musica potesse essere un mezzo di ribellione e di esorcizzazione del disagio, temi che provo tutt’ ora a mettere in primo piano quando si tratta di scrivere nuova musica.
 
Parliamo del singolo "Lucifero In Love". Puoi condividere con noi l'ispirazione dietro questa rivisitazione del passo biblico sulla cacciata di Lucifero dal Paradiso? 
La canzone è stata concepita nella sua forma musicale qualche nano fa ma la mia intenzione in quel momento era di cantare in inglese, e le parole erano tutt’ altre.
Ho chiesto però a un mio amico, Daniele Pasinetti, di concepire un video per quel brano e lui è venuto fuori con quella folle idea del diavolo che si innamorava di una persona e veniva cacciato dal paradiso per questo, diversamente dalla storia biblica che addita l’espulsione dal regno dei cieli alla sua volontà di essere pari a dio.
Praticamente il contrario! Lui sceglieva l’imperfezione terrena per amore.
Quando poi è nato esserescoria e ho ripreso quel brano dandogli nuova linfa con il sound del nuovo progetto, le nuove parole sono state dettate dalla sua visione. Grazie mille Daniel.
Ah, Il video è stato fatto alla fine e tra qualche settimana uscirà! 
 
Puoi descrivere come hai strutturato la canzone e come la tua visione si è tradotta nella composizione musicale? 
In tutti gli altri brani è sempre la chitarra che ha acceso la miccia della stesura del brano.
Di solito parto sempre dalla chitarra.
Lucifero in love invece è stato invece innescato dal riff iniziale di sintetizzatore un pò in stile stranger things.
Per quanto riguarda la voce, per ricalcare la forma “diabolica” ho usato diversi effetti e un dubler un’ottava sotto, soprattutto all’inizio, mentre ho lasciato la parte centrale più libera come se il demonio si stesse già riscoprendo più umano.
Alla fine, rientra di nuovo piano piano la voce diabolica come a lasciar intendere che se anche la sua scelta è stata quella di seguire la dimensione terrena, è impossibile tradire completamente la propria natura.
Questo ritorno forzato ad affrontare se stesso è ripreso anche dalla musica che segue un andamento circolare, con l’inizio e la fine che coincidono.
La parte centrale, più movimentata e emozionante ricalca il travaglio interiore di Lucifero nel prendere una decisione di quella difficoltà. 
 
"Lucifero In Love" è il primo singolo estratto dal tuo album di debutto. Cosa possiamo aspettarci dall'album nel suo complesso?
Credo sia un album ben variegato con un minimo comune denominatore di energia accattivante e incalzante ma profonda e toccante allo stesso tempo.
C è critica sociale ma mai autocommiserativa, più sarcastica e acida.
C è anche un pò di poesia intimistica e storia personale in cui ognuno può sentire richiamata la propria, immedesimandosi. 
 
Hai progetti futuri o nuove collaborazioni che puoi condividere con i tuoi fan? Cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi?
In questo momento sono impegnato a mettere su un nuovo studio dopo che il mio è andato ahimè distrutto da un problema condominiale.
Studio che ora come ora mi serve come il pane per poter più agilmente concepire un live all’altezza e poter incontrare nuovi musicisti oltre che sperimentare nuovi sound.
Ma dovrebbe essere pronto in breve tempo e non vedo l ‘ora di tornare a mettermi al lavoro!