La visione di 'Luminol': Giovepolo condivide la sua ispirazione e creazione

ott 14, 2023 0 comments

In questa intervista, esploreremo il processo creativo di "Luminol", scavando nei dettagli della sua ispirazione e della sua produzione. Ci addentreremo nell'arrangiamento punk-rock carico di energia e passione, e condivideremo la storia di come la canzone è stata registrata in presa diretta nello studio 2 di Padova, sotto la guida esperta del produttore Cristopher Bacco e con la collaborazione dei musicisti Andrea Poli, Riccardo Di Vinci e Ugo Ruggiero. Scopriremo come Giovepolo è riuscito a trasmettere la sua intensa emozione attraverso la voce e la musica, e come questa canzone rappresenta un momento cruciale nella sua vita.

Ciao Giovepolo, com’è nata la tua attitudine verso la musica?
Io sono uno sportivo primariamente, tanto che sono laureato in scienze motorie.
La musica comunque ha sempre fatto parte della mia vita: papà amava gli strumenti musicali, in particolare la chitarra, che suonava da giovane.
Io, invece, ho imparato alle superiori gli accordi base: è stato subito amore.
Da lì principalmente scrivevo come valvola di sfogo, poi crescendo la cosa è diventata più seria tanto che ho deciso di provare a registrare qualche brano in studio.
Ed eccoci qua.

Puoi condividere con noi l'ispirazione dietro il singolo "Luminol" e come è nata questa idea?
L'ispirazione è nata perchè sono appassionato di serie tv e film gialli, e gli occhi di una persona a cui ero particolarmente affezionato nel periodo in cui ho scritto la canzone mi hanno fatto scattare questa associazione.
Il titolo poi con una parola sola ad effetto mi ha convinto da subito.

Qual è il significato simbolico che attribuisci agli occhi azzurri penetranti di questa ragazza nel contesto della canzone?
Gli occhi sono una sorta di salvezza, trovare gli occhi giusti, quegli occhi che sai benissimo a chi appartengono e il cui significato per te è chiarissimo, sono tutto ciò di cui hai bisogno, la tua felicità, il tuo porto sicuro.

Come è stato lavorare con il produttore Cristopher Bacco e i musicisti Andrea Poli, Riccardo Di Vinci e Ugo Ruggiero durante la realizzazione di "Luminol"?
Senza Cris nulla sarebbe stato e sarebbe possibile, mi trovo benissimo con lui, sia professionalmente che umanamente e in studio mi sento come a casa, il che è fondamentale per poter fare le cose al meglio.
Ci divertiamo tantissimo sia nella costruzione degli arrangiamenti che in ogni fase della produzione.
Poli è il chitarrista di fiducia, senza di lui Cris sa che non faccio niente.
Riccardo e Ugo sono dei musicisti bravissimi e quando lavori con gente che capisce al volo come tu vorresti far suonare una canzone, diventa tutto più semplice

Cosa deve aspettarsi chi ascolterà il tuo nuovo singolo?
Deve aspettarsi due minuti e mezzo di leggerezza, di spensieratezza.

Prossimi impegni?
Al momento sto lavorando a un EP che uscirà prossimamente che è senza dubbio il mio lavoro più sentito. Non vedo l'ora che sia pronto per farvelo ascoltare.

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