Sesto Carnera: il degrado, la bellezza e il rap

 

Il ricamo discografico non parla solo di rap ma anche di contaminazione a stelle e strisce e delle più gustose. Da un parte la produzione firmata da Doc Ketamer per la label di Amsterdam KML records e con quel certo piglio che richiama tanti classici che in America suonano sotto la firma della storica Griselda Records. Tutto questo gira dentro il nuovo singolo di Sesto Carnera, membro storico della crew pugliese Sang & Slang che oggi torna in scena arricchendosi della feat. di Bub Styles. “Sachet” che in rete troviamo anche con il video ufficiale è un canto politico, partigiano, barre rap dal piglio acido e rabbioso con quella vena opaca propri di quei suoni che stanno facendo scuola. Resilienza direbbe qualcuno… sono i fragili contorni della bellezza ruvida di Sesto Carnera.

 
Parliamo di bellezza. Andiamo oltre quella di vetrina… per Sesto Carnera, la vera bellezza qual è?
Questa è una domanda davvero molto bella. Credo che la bellezza abiti nella semplicità, sta negli affetti, nella tranquillità, nella terra che abito.
 
Il glam, il rap che prende vita da ordini antiche, la resistenza che diventa anche resilienza. Sesto Carnera come si vede nel tempo di oggi? Combatte o resiste in pace?
Oggi non ci si può opporre del tutto al sistema di consumo se non “surfando” volendo citare McLuhan. Quindi, quello che posso fare è educare me stesso a fare la cosa più giusta per la mia vita e per gli altri.
 
E appunto parlando di origini del tuo modo di pensare alla musica… la scena coniata dalla Griselda in fondo non dista molto nel passato. Eppure penso che un brano come “Sachet” arrivi da anni ancora indietro…
Sicuramente la mia influenza non è legata alla musica degli ultimi tempi. Faccio rap da un po' di anni e ho cercato di nutrirmi di più cose possibili musicalmente parlando, durante il mio percorso.
 

 

E questa copertina? Il Sacro è un altro dei tanti ingredienti del sud?
Esattamente. La copertina è una foto di un’edicola votiva della madonna del soccorso. Le edicole votive sono molto ricorrenti in tutto il meridione, in San Severo la ricorrenza iconografica religiosa è prettamente della Madonna nero del soccorso, santa patrona del paese.

Il video ufficiale?
Il video ufficiale cerca di rendere più vicino all’ascoltatore l’immaginario street che si è voluto descrivere nel brano.