Non si tratta di un doppio album, ma di due album in dialogo tra loro. Bene uscirà verosimilmente l’anno prossimo. Tra l’altro stiamo meditando di cambiagli titolo in “Peggio”.
Quando una persona si sente malinconica non ascolta canzoni allegre, ti sale la carogna furiosa se ascolti canzoni allegre. Invece le canzoni malinconiche addolciscono l’animo e fanno da ponte verso una nuova luce. Allo stesso modo dopo la nefasta congiuntura pandemica, parlare di male ci sembrava la via maestra per poi arrivare al bene. Iniziare subito da “Bene” avrebbe scatenato la furia che alberga in noi… che tu magari dici: “Ben venga la furia”. Ti ricordiamo che Furia era un cavallo famoso poi andato al macello. Negli ultimi anni abbiamo prodotto un buon numero di canzoni. Ci siamo trovati quindi con in mano un corposo materiale che abbiamo deciso di dividere in due dischi. Trattiamo il rapporto conflittuale e complementare tra la carogna che sale e la tenerezza che abbraccia, tra lo schiaffo e la carezza, tra la bresaola e Furia cavallo del West.
Il disco è un prodotto di questi ultimi tre anni, suona come questi ultimi tre anni. Che rimandi agli anni ’90 può darsi nella scelta di alcuni effetti in post-produzione e forse anche per lo stile musicale, ma questo non ci pare faccia male ai tempi dei samples. Solo se si teme il tempo lo si segmenta a intervalli: il disco per noi è figlio del nostro tempo. In ogni caso per quanto ci riguarda, la ricerca dei suoni è stato un passo avanti del progetto.
In quel tempo, se la stagione era buona, limonavamo di brutto e
protestavamo nei giorni pari, nei dispari disagio. Da manuale. Non è tanto il
passato in questione, si tratta più di raccontare se stessi per quel che si è,
con l’idea di rispecchiarsi negli altri, nell’umanità e nell’essere presenti a
se stessi. Questo ci ha regalato il disagio degli anni ’90: spirito critico,
sintonia emotiva e un uso capillare degli improperi. Nei ’90 c’erano meno
risorse e meno intrattenimenti. Se poi tutto questo assomigli a un suono, può
anche darsi, ma non siamo andati a cercarlo, ci siamo espressi.
Dopodichè, come cita il titolo del meraviglioso documentario su Joe
Strummer, “The Future Is Unwritten” e negli anni ‘90 abbiamo già dato.
I tarocchi? Che ci dite in merito? Perché se non erro è questa la dimensione fisica del disco o sbaglio?
La funzione del tarocco è di tradurre in immagine un’idea e, caricandola di valore simbolico e proiettivo, renderla un oracolo in grado di sollecitare maggiormente l’empatia e l’autoriflessione. Lucrezia ha tradotto in meravigliosi mostruosi disegni le sollecitazioni che noi le abbiamo dato in relazione a ciascuna canzone. L’idea è maturata in Do Ink Yourself, il collettivo di cui facciamo parte e l’idea è che Samu (giovane poeta della banda) legga i tarocchi dei MOOSTROO ai Live. Uno degli aspetti più interessanti del nostro progetto è proprio collaborare con altri creativi, amplifica e arricchisce le possibilità espressive, come è stato con Alessandro Villa, che cura le nostre foto-press già a partire dal precedente album.
“Apparenza”: nel video tanta vita quotidiana, tanti volti… ma poi ci
sono due astronauti o alieni in arrivo sulla terra (o su un mondo altro). Cioè?
Essere troppo didascalici nei video, a partire da testi molto
evocativi, ci pare poco efficace. Unendo i due linguaggi, ci interessa
provocare chi guarda e ascolta, affinché possa interpretare a seconda del suo
mood umorale. È un tentativo di attivare chi ci segue, viviamo in una stagione
passivizzante, di intrattenimento, di armi di distrazione di massa, vogliamo
schiaffeggiare l’attenzione altrui.
Nel video gli sguardi ravvicinano agli stati d’animo: si dice che lo
sguardo sia lo specchio dell’anima, no? È la nostra ricerca di empatia, siamo
sobillatori degli stati emotivi più inquietanti ma autentici. La comparsa degli
astronauti è un simbolo iperbolico di evasione da un mondo attanagliato
dall’apparenza, alla ricerca di una quiete che ci faccia ritrovare il
baricentro del nostro essere umani, con tutte le nostre naturali fragilità e
con tutti i nostri limiti.