Dose– “Au Revoir”: la verità senza filtri di chi trasforma le ferite in musica

nov 8, 2025 0 comments

Con
“Au Revoir”, Dose torna a raccontare se stesso con un linguaggio diretto, istintivo, senza nascondersi dietro costruzioni o mezze verità. Il nuovo singolo è un addio lucido, più che malinconico, in cui la sincerità diventa forma di resistenza e di crescita personale. Nelle parole e nel tono del brano si avverte la tensione di chi ha imparato a convivere con le proprie cicatrici, trasformandole in materia creativa.

Dose non teme di mostrarsi fragile o arrabbiato: la sua scrittura nasce da esperienze vissute, da errori e rinascite, da quel bisogno di dire le cose come stanno, anche quando fanno male. Dietro la rabbia, però, si intravede la ricerca di equilibrio e la volontà di trovare un modo più maturo di raccontarsi — senza perdere autenticità.

In questa intervista per Reframe, l’artista si apre sulla sua visione della scrittura, sul confine tra verità e censura, e su quanto sia necessario, a volte, accettare i fallimenti per dare un senso ai successi che arrivano dopo.

In “Au Revoir” il tono è crudo e sincero: quanto ti rappresenta oggi questa scrittura?
Tanto in determinate circostanze, ma sto cercando di provare a scrivere storie dello stesso calibro in maniera più tranquilla

Ti capita mai di censurarti o di limare i testi per renderli più “digeribili”?
Si assai ahaha
Ora inizio a mettere subito strofe più strutturate a livello di grammatica, ma rimane sempre la questione che molti testi partono da situazioni passate che mi hanno ferito, quindi fanno provare rabbia a ricordarle.
Automaticamente le prime bozze sono sempre più "dirette" e "crude"

Quanto contano la rabbia e la delusione nella tua ispirazione?
Ecco, questa è un po la parte che a volte vorrei ascoltare meno In tanti testi (se posso permettermi) anche troppo
Le situazione "finite male" e senza risposte creano tante visioni, automaticamente il bisogno di raccontare almeno quella parte di storia che conosci con certezza.

C’è qualcosa del tuo passato che non riesci ancora a dire in musica?
Ma sinceramente così su due piedi ti dico di no.
Ma sicuramente ho tante cose che NON posso dire in musica.

Se il pubblico potesse vedere una scena dietro le quinte di Dose, quale dovrebbe essere?
Forse dovrebbero essere almeno due, un fallimento seguito da un successo dopo. Come si ripete in molti ambiti
Vedono sempre prima il risultato del percorso.....

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