Gennaro Guadagno: intervista al cantautore partenopeo

feb 22, 2024 0 comments

“Nient’altro” di Gennaro Guadagno è un brano in cui l'artista racconta della sua chitarra, poiché c'è stato un periodo in cui l'ha trascurata a causa delle molte distrazioni a disposizione dei giovani. Ad un certo punto si è fermato a guardarla, rendendosi conto che stava trascurando la cosa più importante per lui e che non voleva assolutamente farlo. Il cantautore si descrive come una persona che ama godersi la vita, ma, non deve mai perdere di vista il proprio obiettivo.
 
Ciao Gennaro, com’è nata la tua attitudine verso la musica?
Si può dire che la passione per la musica aleggiava fin da sempre in casa, questo soprattutto grazie a mio padre. È stato infatti lui a trasmettermi questo amore verso la musica facendomi ascoltare fin da bambino le canzoni (soprattutto) di Pino Daniele e  dei Deep Purple. La scintilla vera e propria però c’è stata quando all’età di 15, a seguito di un infortunio sportivo che mi tenne fermo a casa, cominciai a strimpellare la vecchia chitarra di papà. Da lì in poi non ho più lasciato la musica.
 
A quale artista ti sei ispirato nel corso degli anni?
Sinceramente non mi sono ispirato a nessuno in particolare, ma crescere ascoltando Pino Daniele, Vasco Rossi, Cesare Cremonini fino ad arrivare a Ultimo, Calcutta, Geolier, I Maneskin penso abbia influenzato il mio modo di fare musica.
 
In che modo nasce una tua canzone?
Una mia canzone nasce nel momento in cui sento di provare qualcosa di talmente forte da non riuscire più a tenere dentro di me, avendo proprio il bisogno di buttare tutto fuori su un foglio o tra le note del cellulare. Poi diventa facile accompagnarmi con la chitarra e cercare il modo migliore di esprimere tutto ciò.
 
Ci parli di come è nato il tuo nuovo singolo?
Il nuovo singolo nasce in un momento della mia vita in cui mi resi conto che mi stavo facendo troppo trasportare dalle tante distrazioni che può avere un ragazzo della mia età, trascurando un po’ la chitarra e la musica in generale. Così ritrovatomi faccia a faccia con la mia chitarra, quasi per farmi perdonare, sentii il bisogno di scriverle qualcosa. Da lì venne fuori “Nient’altro”.
 
Cosa deve aspettarsi chi ascolterà il tuo nuovo singolo?
Quando scrivo qualcosa cerco di trovare sempre il modo di poter dare a chi ascolta la possibilità di interpretare una canzone a modo suo, dandole un proprio significato. Di conseguenza chi ascolterà il mio singolo penserà alla cosa più preziosa della propria vita, alla quale magari ogni tanto non si dà l’importanza necessaria.
 
Hai già in programma concerti e date live?
Per il momento in realtà non c’è nulla in programma, mi sto concentrando sulla scrittura e sto lavorando per far uscire quanto prima un nuovo singolo, così da poter portare con me anche più materiale per un mio prossimo live.

 

 

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