13/01 Firenze
9/02 Torino
13/02 Bologna
14/02 Parma
15/02 Milano
24/02 Lecce
14/03 Palermo
24/03 Napoli
28/03 Genova
Il filo conduttore che lega trasversalmente tutti i brani dell’album è la ricerca di un percorso di interiorità che possa condurre agli altri, al mondo. Il vero “Rifugio” è inteso come un senso di apertura e non di chiusura. Nella copertina, infatti, trova spazio un "ossimoro visivo”, è come se il titolo fosse apparentemente contrapposto alla figura iconica del guscio d’uovo. Infatti, molto spesso, il rifugio è interpretato come un luogo nel quale chiudersi ed estraniarsi da ciò che ci circonda; nel significato di Darman, invece, il concetto è stravolto: qui si è davanti a un’apertura totale verso la scoperta del mondo, della vita vissuta a 360°, della conoscenza di sé stessi e, di riflesso, degli altri.