Il titolo dell’EP, un lavoro di 6 tracce che nasce dalla passione di Layz per il Cinema, deriva dal nome del personaggio del film “Slevin - Patto Criminale” che viene nuovamente citato nella traccia intro “Shmoo”, singolo che accompagna l’intera release. Ogni traccia è, infatti, ispirata ad un film diverso in cui le esperienze dell’artista si mescolano con alcuni fatti o personaggi del film a cui fa riferimento creando un unico disegno dalle tinte surreali e a tratti ironiche.
Un viaggio immaginifico attraverso incubi e città fantasma avvolte nella nebbia che porterà Layz a confrontarsi con quel disagio dilagante dato da aspettative deluse, follia, disperazione e da una vita che rischia di diventare sempre più uguale a se stessa. L’artista lascia però intravedere una speranza: é sempre possibile cambiare le cose a partire dall’interno, in una modalità apparentemente silenziosa, invece di arrendersi ad un destino segnato dalla monotonia e dalle abitudini.
Dal punto di vista del sound, ogni canzone vive sul proprio pianeta, legato al film a cui è ispirata. L’ep spazia in una vastità di influenze rimanendo comunque fedele al suo genere: basi oniriche e rarefatte si uniscono a suoni contemporanei con batterie di chiaro stampo Trap come in “Shmoo”, per esplorare suoni più classici e crudi, fino a melodie che strizzano l’occhio al pop come in “Che finale”, la traccia che chiude il lavoro.
Tracklist:
2 - Dentro me (3:25)
3 - Disturbato (2:31)
4 - V (2:54)
5 - Leonardo Notte (2:12)
6 - Che Finale (3:43)
2 - “Dentro me”
3 - “Disturbato”
4 - “V”
5 - “Leonardo Notte”
La traccia è ancora una volta prodotta da KD-ONE.
6 - “Che Finale”