L'Ispettore Nico Loverso della squadra omicidi si trova ad affrontare un caso delicato e contorto, una difficile matassa da sbrogliare che lo porta ad indagare alcuni sospetti che sembrano per alcuni versi adattarsi alla figura dell'assassino. Molte piste vengono seguite, ma sembra che il colpevole riesca sempre a farla franca. Poi, però, un'intuizione del collega Daccò e l'identificazione della pianta, da cui proviene un granulo di polline rinvenuto tra i capelli di una delle vittime, mettono l'Ispettore sulla strada giusta. Il finale, con un esito inaspettato, rivelerà finalmente il nome dell'assassino.
Vive attualmente a Milano, sua città di elezione, che ha raramente lasciato se non per qualche viaggio di documentazione per i suoi romanzi e per poche vacanze all'estero: in Europa, Africa ed America del Sud.