Diciamo che non c’è stato un momento preciso. A memoria, ho sempre avuto una penna in mano e un pezzo di carta da scarabocchiare. Una cosa la ricordo bene però e cioè il giorno che ho deciso di scrivere il mio primo racconto, in realtà una manciata di capitoli, con tanto di principessa, principe azzurro e lieto fine! Avevo solo dodici anni, ma già sognavo in grande….
Tanti e tutti diversi tra loro. Di solito, leggo assecondando il mio stato d’animo. Ci sono dei libri che non mi è bastato leggere una volta sola, per quanto mi sono piaciuti. Ammetto di avere una segreta passione per autori come la Rattaro e una simpatia profonda per la Bosco e Volo, che mi hanno sempre tenuto compagnia nei momenti di riflessione... Ma la mia libreria è variopinta e per niente omogenea in fatto di gusto e genere. Leggo soprattutto quello che mi piace, senza una regola ben precisa. Comunque, devo dire che i libri più belli e sorprendenti, appartengono ad autori a me fino a quel giorno sconosciuti…
In realtà Sole è nato dalla revisione di una bozza già pronta, in attesa di essere valutata.
Un cambiamento qua, un accorgimento là e sono nati alcuni personaggi meravigliosi. Valeva la pena provare a mandarlo a un concorso e... voilà! Ecco Sole.
Mi piaceva il nome della protagonista, Maria Sole. Perciò quando si è trattato di mandarlo al Premio International di Milano, nell’indecisione lo abbiamo intitolato così. E così, con mio grande piacere, è rimasto…
Tra la stesura e le correzioni del caso direi che sia trascorso almeno un anno…
Mah, un paio di romanzi in cantiere e diverse presentazioni. Tempo permettendo, spero di poter realizzare tutti i miei progetti. Niente mi farebbe più felice…